La piccola taglia

In alcune delle nostre presentazioni e nei documenti che pubblichiamo viene spesso ricordato come la nostra Associazione sia interessata ad impianti di compostaggio di “piccola taglia”.

Ma quanto è piccola la “piccola taglia”?

Di seguito proponiamo un riferimento ai rapporti rifiuti urbani dell’ISPRA per proporre la nostra risposta.

Il concetto di impianti di compostaggio di “piccola taglia” può essere infatti ripreso dai rapporti ISPRA analizzando, nelle varie annualità (qui li citeremo per anno di pubblicazione considerando quelli dal 2001 reperibili come pdf), con cui questo concetto viene trattato. Nel 2001, a pagina 66, si scrive”Si consideri, tra l’altro, che il dato riportato non è esaustivo per quanto concerne gli impianti di piccola e piccolissima taglia, ad esempio le piattaforme per il trattamento dei soli rifiuti verdi (ne risultano, ad esempio almeno 8 con potenzialità pari a 500 t/anno nel solo Veneto, non indicati in tabella)”.

Il concetto di “piccola e piccolissima taglia” viene abbandonato, almeno nell’uso della terminologia, nei due anni successivi (2002 e 2003) dove viene comunque introdotta la soglia di 1000 t/anno e in cui si scrive: “Se si considerano solo gli impianti che trattano una quantità di rifiuti maggiore di 1000 t/a” (2002, pagina 27) e “Se si escludono i piccoli impianti che trattano un quantitativo di rifiuti minore di 1000 t/a.” (2003, pagina 95).

Nelle successive edizioni annuali, tra il 2004 e il 2009, il concetto della soglia minima, oltre la quale viene effettuata una analisi (come una tabella o una rappresentazione cartografica), viene posta a 1000 t/anno e denominata sempre “piccola taglia”. Per esempio nel 2009 viene scritto “Escludendo dal computo gli impianti di piccola taglia, con quantitativi di rifiuti trattati inferiori a 1.000 tonnellate” (pagina 179).

Dal 2010 il termine “piccola taglia” non viene più’ utilizzato esplicitamente con questa denominazione ma continua ad essere usato il concetto di soglia minima delle 1000 t/anno. Per esempio nel rapporto 2021 viene presentata (pagina 106) la figura “3.2.12 – Ubicazione degli impianti di compostaggio dei rifiuti con un quantitativo trattato maggiore di 1.000 t/a, per comune, anno 2020”.

Per questo motivo, nella nostra Associazione, intendiamo per “piccola taglia” gli impianti con una capacità inferiore alle 1.000 t/anno.